Storia

La storia

Mario Castagnoli

Patron e ideatore della Nove Colli Running

Vincitore non è solo colui che arriva primo e non
soltanto chi arriva in fondo, ma vincitore è anche
colui che soltanto pensa di partire per una gara come questa, di sfidare sé stesso “

tratto dal libro “In Gamba”

Una gara podistica ultra, lunga in Emilia-Romagna. Era già da qualche anno che quest’idea mi frullava in testa, ma dopo aver partecipato a varie edizioni della Spartathlon, la Atene-Sparta, mi ero intestardito sul progetto di una corsa, tutta romagnola, che superasse in misura e difficoltà la 100 km del Passatore.

Così ho tirato fuori dal cassetto un vecchio sogno, quello di ripercorrere a piedi tutti i trasgittiche, prima della conversione al podismo, avevo già affrontato su due ruote. E finalmente si accese una lampadina: la Nove Colli, una gara d’endurance a pedali che, tradotta in ultramaratona, sarebbe diventata una vera e propria impresa, la gara più lunga d’Italia.

Subito chiamai Vanzolini, presidente del G.C. Fausto Coppi ed uno degli ideatori di questa ciclistica. Abbinare una ciclistica ad una podistica sullo stesso percorso e nello stesso giorno, si rivelò una bella ipotesi, un format unico al mondo.

Così il 25 maggio 1998 5 podisti ( di cui 1 statunitense quindi già internazionale ), coadiuvati dal Gruppo Endas Scarpaza per l’organizzazione, sotto una pioggerellina beneaugurante e accompagnati per un tratto da una cinquantina di maratoneti increduli prese il via la 1^ edizione.

La fatica ci sarà e tanta, le crisi anche e molto pesanti, ma se il grattacielo di Cesenatico non si sposta, noi lì arriveremo. Sicuro.